L’iniziativa ha offerto uno sguardo approfondito e innovativo sull’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) nei settori della comunicazione e del giornalismo.

Un Evento all’Avanguardia per la Comunicazione Digitale

La serata ha visto la partecipazione di relatori di spicco, tra cui:

• Margherita D’Innella Capano – General Manager di Telpress Italia
• Vincenzo D’Innella Capano – Amministratore Delegato di Telpress International
• Carlo Felice Corsetti – Vicepresidente vicario del CRE
• Paolo Mazzoletti – Presidente fondatore del CRE

La moderazione è stata affidata ad Angelo Baiocchi, presidente del CRE, che ha saputo guidare il dibattito con professionalità e chiarezza.

Esplorare il Funzionamento dell’Intelligenza Artificiale

Durante l’evento, i partecipanti sono stati coinvolti in un viaggio approfondito all’interno dell’IA. In particolare, Vincenzo D’Innella Capano ha illustrato con grande vivacità e chiarezza il funzionamento dei Large Language Models (LLM), evidenziandone le applicazioni pratiche e rivoluzionarie nei processi di produzione, elaborazione e diffusione delle informazioni.

I Punti Chiave Discussi:

• Generazione di Contenuti e Allucinazioni:
  I relatori hanno spiegato come i modelli di IA siano in grado di produrre testi coerenti e plausibili, ma evidenziando il rischio delle cosiddette “allucinazioni”, ovvero la generazione di contenuti errati pur apparendo credibili.

• Limiti Tecnici ed Economici:
  È stato affrontato il tema dei vincoli hardware ed economici che attualmente limitano il funzionamento dei modelli di linguaggio, invitando a una valutazione critica delle tecnologie a disposizione.

• Innovazioni nel Recupero Informazioni:
  Soluzioni innovative come il Retrieval-Augmented Generation (RAG) sono state presentate come strumenti per integrare database proprietari e migliorare la precisione delle risposte offerte dall’IA.
  
  

Mente Umana vs. Intelligenza Artificiale: Un Parallelismo Illuminante

Un aspetto particolarmente interessante dell’incontro è stato il confronto tra il funzionamento della mente umana e quello dei modelli di intelligenza artificiale. Durante la discussione, è stato richiamato un passo incompleto di Dante – “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e…” – per sottolineare come gli esseri umani completino naturalmente frasi e discorsi attingendo alla propria memoria culturale, mentre i modelli di IA si affidano a complesse analisi statistiche su vasti corpus di dati.

Questa riflessione ha messo in luce:

• La differenza fondamentale tra comprensione umana e generazione automatica di testo.
• L’importanza di un uso consapevole e critico degli strumenti di intelligenza artificiale, per evitare errori e malintesi.
  
  

Innovazione ed Etica: Guardare al Futuro dell’IA

L’evento si è concluso con una riflessione sul futuro dell’intelligenza artificiale, richiamando l’attenzione sull’importanza di bilanciare innovazione ed etica. Sebbene i modelli di IA rappresentino una rivoluzione tecnologica, è fondamentale ricordare che essi non possiedono coscienza né intenzionalità, essendo strumenti potenti che devono essere impiegati in modo responsabile.

Conclusioni

Inside Artificial Intelligence ha confermato il ruolo del Club Relazioni Esterne (CRE) come punto di riferimento per il dibattito sui temi di frontiera, offrendo spunti preziosi per comprendere le opportunità e le sfide poste dall’intelligenza artificiale nella società contemporanea.
L’evento ha evidenziato come l’innovazione tecnologica possa trasformare radicalmente il mondo della comunicazione e del giornalismo, invitando professionisti e appassionati a un uso critico e consapevole delle nuove tecnologie.